Il muro invisibile. Come demolire la narrazione del debito

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Il muro invisibile. Come demolire la narrazione del debito

Pubblicato il 20 luglio 2017

L’emergenza migranti in Europa e l’amministrazione Trump hanno riportato al centro dell’agenda mediatica il tema del muro, concetto che si sta pericolosamente accreditando come paradigma privilegiato per la gestione delle diversità e dei conflitti del pianeta. Anche da un punto di vista squisitamente economico il muro esiste – eccome! – ed è stato eretto dagli amministratori del denaro pubblico mondiale per far sì che il debito dei paesi più deboli non venga mai “estinto”. Utilizzando proprio il debito come paradigma d’indagine, economisti, ricercatori, giornalisti, operatori sociali e dei movimenti (laici e non), analizzano lo stato attuale dell’economia greca, la caccia e la cacciata dei profughi, le differenze tra economia occidentale ed economia islamica, lo strettissimo intreccio fra la finanza privata e il mercato delle armi, la crisi dell’ecologismo globale e altri temi di scottante attualità politica, economica, militare, religiosa e ambientale.

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